Pinot Rose' Pas Dose' Torre Fornello _ph E.Negroni

ancora qualche giorno e ne sapremo di più..

Rispondendo ad altri quesiti sul concorso 2013 (iscrizioni aperte fino al 15 aprile), osservo in particolare:

… il mio intento nel far crescere questo progetto é proprio quello di proporre una trasversalità “verso” il gioiello contemporaneo, “verso” un pubblico  non  solo  di  addetti  ai lavori, ma anche di potenziali interessati che potrebbero ancora non conoscere il complesso ambito del gioiello “contemporaneo”. Mi propongo perciò di favorire  il  dialogo tra  sperimetatori puri  e pubblico, magari anche  con  l’aiuto  di chi  fa  invece oggetti che esprimono tratti di ricerca  comunque  non  usuali  ma  non  per forza provocatori, concettuali, estremi, e tentano nuovi percorsi di equilibrio tra estetica,  valore,  nuove forme  e  contenuti e rispetto  per  la  buona  arte applicata,  l’arte, la storia, antica e futuribile… il tutto condito con la leggerezza di un contesto “gustoso”,   profumato,  colorato,  ammaliante   quale  può  essere  un piatto  prelibato  ed un calice rosso profondo, rosé effervescente, bianco fragrante…

Questo ruolo intermedio, di sensale (come ci é capitato di tirare in ballo l’anno scorso a proposito del vino Sinsàl !) a mio parere calza bene al lavoro di molti giovani – e meno giovani –  interpreti del gioiello italiano, che per definizione dovrebbe caricarsi di queste nuove frontiere di ricerca, portando sempre con sè la propria identità classica e di storia secolare, la propria capacità di adattamento che ci contraddistingue in tanti altri campi, la grande  cultura  di  progetto e ingegno,  applicata  a nuove  frontiere e  nuovi stili  di ornamento contemporaneo, proponendosi di riconquistare un pubblico apparentemente distratto, ma forse solo annoiato da troppo rumore di fondo.

Spero di trovare conforto in questa analisi anche con l’aiuto degli esperti di Joya che abbiamo convolto a collaborare nella valutazione dei candidati che verranno ammessi al concorso. Con loro emergono valori in sintonia, parlando di un “gioiello contemporaneo mediterraneo”.

Ancora qualche giorno e ne sapremo di più… buon lavoro!

Eliana

Un pensiero su “ancora qualche giorno e ne sapremo di più..

  1. work in progress………….:

    “Mettere in mostra nello stesso luogo i progetti realizzati da diversi autori é come comporre un testo scritto, renderlo leggibile nella sua complessità tenendo conto però del fatto che ogni singola frase é un’affermazione autonoma, dal significato originale. Il linguaggio si arricchisce, ritrovando spessore e garanzia di qualità, il panorama si vivacizza e le competenze si riuniscono intorno a un centro.”
    [Le idee al centro, Renata Molho, in “The Art of Display”, Skira 2006]

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